Il derby è sempre il derby.



L'ultima (in ordine temporale) sfida tra Inter e Milan è andata in archivio con la nostra vittoria.
E francamente credo che nessuno di noi avrebbe potuto chiedere di meglio, vincere un derby è sempre bello, ma vincerlo con un gol al 92 con gol del nostro Capitano e bomber fa salire la goduria a picchi elevatissimi, quasi erotici. 
Sia chiaro: in 90 minuti il Milan non ha mai dato l'impressione di essere in grado di rovinarci la domenica, la nostra superiorità è apparsa fin da subito schiacciante, con un ritmo elevatissimo e un pressing che partiva nei 20 metri avversari.
Insomma una prestazione convincente, come convincenti sono state le ultime uscite della Beneamata sia in campionato che in Champions, prestazioni di squadra, dove si recita un canovaccio ben preciso e poco male se tocca cambiare qualche attore: la qualità della recitazione resta la stessa.
Ovviamente c'è sempre qualcuno che ruba la scena, qualche interprete la cui prestazione rimane negli occhi di noi tifosi più a lungo e la partita di ieri sera non è sfuggita a questa consuetudine e quindi vorrei fare i miei personalissimi ringraziamenti:
- Ringrazio innanzitutto il mister: al suo arrivo ero abbastanza scettico, per me non era un allenatore che ci avrebbe fatto fare il salto di qualità. Mi sono dovuto felicemente ricredere, non solo adesso, che gli hanno fatto una campagna acquisti degna del nostro blasone, la squadra affronta le partite con un piglio che avevamo dimenticato possedere ma è stato capace di recuperare un eterno incompiuto come Brozovic e farlo diventare il centro di gravita permanente della squadra. Attendiamo il prossimo miracolo (Joao Mario?).
- Ringrazio Borja Valero: sembrava essere al margine di qualsiasi discorso e di qualsiasi progetto. Sembrava dovesse finire la sua carriera in Cina. Già, sembrava. Poi il buon Borja ha messo a disposizione del gruppo la sua grande esperienza e umiltà e quando è stato chiamato in causa ha dimostrato che il calcio è ancora uno sport fatto per chi sa giocare con il pallone. Ieri sera ha sostituito il Ninja infortunato e lo ha fatto giocando il suo calcio geometrico e ragionato ma non ha disdegnato il contrasto e lo smarcamento in area. Penso di uomini così una squadra di calcio ne avrà sempre bisogno.
- Infine il mio ringraziamento va a Mauro Icardi. Da quando lo abbiamo acquistato c'è sempre stato qualche fratello di fede che lo ha criticato, alle volte con argomenti pretestuosi, ma il nostro Capitano ha sempre dimostrato con i fatti (leggasi gol) che non si trattava di un giocatore qualsiasi. E' stato criticato per la scarsa partecipazione al gioco e lui si mette a sfornare assist, è stato criticato per non essere decisivo quando serve e lui in quest' inizio di stagione ha fatto SOLO gol pesanti, è stato criticato per presunte spaccature nello spogliatoio e lui finisce prima le vacanze per andare ad accogliere in nuovi arrivati in maglia nerazzurra. Se questo non vi basta ricordatevi che ha solo 25 anni e che alla sua età tanti campioni più celebrati facevano ancora la spola tra campo e panchina mentre il nostro Capitano ha già vinto due volte la classifica dei marcatori. E se ancora non bastasse andatevi a rivedere i movimenti che fa sul gol di ieri sera  e ditemi quanti attaccanti conoscete capaci di fare la stessa cosa al '92 di una partita che si avviava verso un pareggio.
Adesso testa al Barcellona, a loro mancherà Messi a noi Nainggolan.
Speriamo bene e
AMALA    

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